Eh no ,non e' facile produrre sempre qualcosa di nuovo .Passa il tempo, si va avanti con gli anni e riflesso dopo riflesso Narciso smette di guardarsi dentro .. approfittando di un etereo specchio d'acqua. Ho licenziato la seicentoquarantatreesima opera originale ,stavolta ambientata in una tranquilla terrazza estiva ,dove a far finta di giocare c'e' un magrittiano borghese bombettato..mentre l'innocenza (aquilone) di due bimbe sta volando via , spinta a cio' dai continui lanci (colpi) di pallone. i corvi osservano apparentemente disinteressati la scena.. in realta' aspettano il precipitare degli eventi per approfittarne..L'equilibrio tra leggerezza descrittiva e l'impegno gravoso dell'assunto. Mi sembra di essere riuscito appieno nell'intento.
lunedì 15 giugno 2009
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